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Gli Articoli di EAR - EAR's Article Gli Articoli di EAR - EAR's Article
Gli ultimi due mesi sono stati caratterizzati da una specie di "calma" sia su Aminet che sulle altre raccolte di software. Per questo motivo ho preferito dedicare lo spazio di questa rubrica all'approfondimento di alcune news pescate da Internet. Fortunatamente questa "calma" pare stia finendo... Ed ecco comparire un numero ben nutrito di novità software (veri tool e programmi, non la solita vagonata di moduli) che permettono di affrontare in "abbondanza" il consueto viaggio su Aminet. Le novità di questo mese (datate 9 Dicembre 1996) sono per la maggior parte dedicate ai grafici: nuovi ray-tracer, nuovi tool di elaborazione e conversione. Per gli altri solo qualche catalogo, una manciata di aggiornamenti e qualche interessante tool di supporto. D'altronde ritengo che il settore grafico nel mercato shareware e PD sia il più arido di novità: è sicuramente più facile fare un'ennesima versione della toolbar stile Windowze 95 che creare un completo programma di ray-tracing. Fortunatamente qualcuno che fa queste cose prima o poi spunta... Vediamo, dunque, che cosa ha combinato.
Mentre il puntatore scorre sulla lista dei RECENT il mio occhio cade quasi subito su un archivio decisamente interessante: la versione demo del più venduto e imitato programma di ray-tracing teutonico (da noi praticamente inesistente): Reflections release 4. Attenzione, oltre al fatto che la versione presente è in tedesco, il file è decisamente grosso: 3,5 Mbytes !! Assicuratevi di avere un modem almeno a 38400, una connessione veloce e sicura (é classica la caduta del "byte per sec. " al 98 % del trasferimento) e un po' di pazienza, a meno che non vogliate ammuffire davanti al vostro monitor. Altrimenti provate a dare un'occhiata al nostro CD... Il programma, come vi dicevo, è un pacchetto completo per la grafica 3D, dotato del più veloce (a detta degli autori) engine di calcolo e di un gran numero di caratteristiche innovative. Tra questi ho sentito parlare di viste configurabili alla Alias (cioè con o senza shading interattivo in tempo reale), tool di modellazione molto potenti ed efficenti e architettura modulare (come Cinema 4D). Il readme accluso parla di una imminente versione in inglese (pronta per i primi del 1997) nonché di altri futuri aggiornamenti. Se ve la sentite di ingoiare un po' di tedesco (a meno che non lo sappiate leggere) vi consiglio vivamente di provare questo programma che, in germania, è diventato una sorta di "mito". Per gli utenti di lettori CD SCSI-II (o Atapi), è disponibile un compattissimo CD player (scritto interamente in assembler): KaloPlayer. Purtroppo non sono riuscito a testarlo in quanto il mio lettore è in standard SCSI-I (é un NEC CDR 201) ed è pilotabile solo da alcuni player. Questa abitudine di "costruire" CD player compatibili solo con lo standard SCSI-II è, a mio avviso, pessima. L'unico player degno di interesse è il vecchio JukeBox che era in grado di "comandare" qualsiasi lettore SCSI e non. Se è stato possibile fare questo programma perché i programmatori si ostinano a dimenticare quei poveracci (come me) che posseggono un lettore SCSI-I ? Dopo questa parentesi di tipo "musicale", torniamo alla grande con la grafica 3D. Finalmente, dopo diversi mesi di trepidante attesa, spunta la versione Amiga del POV release 3.0. Per chi non lo sapesse, POV (acronimo di Persistence of Vision) è uno dei migliori e potenti rendering engine disponibili sul mercato, ed è pure gratis. POV, infatti, fa parte di un progetto PD portato avanti da alcuni ricercatori e informatici che mirano a creare "l'anti-Renderman" (un altro engine, tutt'altro che gratis) alla portata di tutti. Ma vediamo cosa offre questa release 3.0. Dal punto di vista prettamente Amighistico l'autore (anzi direi "colui che ha fatto il porting") ha inserito il pieno supporto delle librerie Cybergraphics, ha creato una versione per ogni processore (dal 68000 al 68040) e lo ha adattato al nostro ambiente operativo. Infatti, questa versione di POV si tratta di un vera e propria "mega-traduzione" di quella per Windows, né più né meno. Un gran lavoro... Per quanto riguarda le caratteristiche generali di questa release vi rimando alla documentazione che si trova nell'archivio più grande (ebbene si... come al solito "conoscere" è uguale ad "aspettare", "aspettare", su internet, è uguale a "bolletta salata"). Vi ricordo solamente che in questa versione il programma incorpora un ottimizzatissimo algoritmo di radiosity, (tra i migliori della categoria), è decisamente più veloce nel calcolo ray-tracing e possiede una miriade di funzioni in più. Insomma, direi proprio che POV è la novità con la N maiuscola per tutti gli amanti del 3D. Rimanendo nel campo della grafica, troviamo un aggiornamento gradito: Image Engineer versione 3.3. Questo programma è un ottimo pacchetto di elaborazione per immagini bidimensionali ricco di funzioni, tools e filtri. Necessita delle librerie SuperLibrary tramite cui si interfaccia con la maggior parte delle schede grafiche per Amiga. Si può dire che Image Engineer è il diretto concorrente di un'altro programma del genere (ImageStudio, anch'esso Shareware) che ha avuto un certo successo (specialmente in Inghilterra) ma che, ultimamente, ha subito un leggero rallentamento nello sviluppo.
Un'altra pausa dedicata a chi non è interessato alla grafica o che non possiede i potenti mezzi che richiede. Tutti i patiti della videoscrittura, del Desktop Publishing e dell'impaginazione online (HTML e company) possono trovare ben tre novità interessanti: LabelMerge, HSC e FinalWrapper. Il primo è un piccolo programmino che (visto il nome) serve per "fondere" etichette all'interno di Pagestream 3. Più che utile PoweMerge è la dimostrazione di quanto possa essere potente l'interfaccia a PLUG-IN di Pagestream 3. Questo programmone di impaginazione è considerato l'eterno "incompiuto" e continua ad essere aggiornato al ritmo di una patch al mese. Questa brutta abitudine della Softlogik dovrebbe cessare in concomitanza con l'uscita dell'ultima e definitiva release (la 3.1) prevista per i primi del 1997. Speriamo che i programmatori di PageStream non si facciano "stregare" dalla versione per Windows e si ricordino della macchina su cui sono cresciuti! FinalWrapper è anch'esso un plug-in, non per Pagestream, ma bensì per Final Writer. Anche questo programma vanta un'interfaccia arexx potente ed espandibile, tanto da risultare come il software più ricco di plug-in in assoluto. Questo archivio contiene diversi effetti da applicare ai testi ed è corredato di un interessante documentazione. Per ultimo troviamo HSC, un tool di supporto per tutti i programmatori HTML: HSC è infatti un completo preprocessore per sorgenti HTML (tutte le versioni) ed è uno strumento utile a chi costruisce pagine WEB un po' più elaborate e per chi vorrebbe programmare in HTML non solo per il WEB... Anche questo archivio è completo di documentazione e sorgenti ricompilabili. Scorrendo la lista dei RECENT possiamo trovare altri due interessanti archivi. Il primo (file SCTqbist5.lha, 1.6 Mbytes) è dedicato agli artisti digitali, e contiene una collezione di picture in stile cubista con motivi scientifico-tecnologici. Anche questo archivio, vista la notevole "stazza", può interessare solo i possessori di connessioni veloci. Il secondo (file PKTextures.lha, 2.3 Mbytes) è una raccolta di textures, brushmap, bumpmap da usare nei programmi di ray-tracing come LightWave, Cinema 4D o Real 3D. La qualità è buona e, tenendo conto del numero notevole di immagini, si può giudicare come un ottimo complemento alla realizzazione di immagini 3D. Anche questo mese gli "UNIXofili" possono trovare pane per i loro denti: shutdown è il porting di un importante comando Unix. Con questo tool possiamo "buttare giù" la nostra macchina per poi spegnerla in tutta tranquillità. E' chiaro che su Amiga shutdown si comporta in maniera diversa rispetto al parente Unix. L'originale non fa altro che avvisare gli utenti collegati del procedimento di spegnimento delle macchine per poi smontare ogni device logica (dischi, dispostivi di I/O) e chiudere i task attivi. Su Amiga, invece, il programma avvisa un solo utente (essendo un computer monoutente), smonta le device (oppure le stacca portandole in "BUSY") e congela (o chiude, qualora fosse possibile) tutti i task attivi compreso se stesso. Fatto questo una finestra avvisa che si può spegnere la macchina. E' più un giocattolino che altro, anche se in qualche situazione smontare le device logiche può evitare qualche incoveniente inaspettato. Infine torniamo ai nostri patiti della tridimensione. La grande novità del mese (oltre al POV) si concentra in un solo nome: RayStorm versione 1.7. Questa nuova release contiene diverse novità, prima fra tutte Scenario. Questo nuovo programma non è altro che un ambiente operativo e di interfacciamento con il ray-tracer RayStorm. Possiamo creare oggetti, modificarne gli attributi e i materiali, creare la scena, posizionare luci e telecamera e infine lanciare il rendering finale. Viste le caratteristiche ho voluto subito scaricarlo per dargli un occhiata. Il programma è costruito con un interfaccia MUI molto veloce ed efficiente e possiede diverse caratteristiche all'avanguardia. Per esempio, nella versione registrata vi è la possibilità di visualizzare gli oggetti in modalità "shaded" direttamente nell'editor. Le potenzialità di questo programma sono tali che varrebbe la pena di analizzarle in una futura recensione del pacchetto completo. Nel frattempo vi posso offrire alcune immagini molto esplicative. Il ray-tracer è più veloce e produce immagini di ottima qualità (paragonabili a quelle di Imagine), è compatibile sia con le texture procedurali della Impulse (ancora Imagine) che con gli oggetti in formato TDDD (sempre Imagine). Insomma, se amate il 3D questo programma è per voi!
Ottime novità, ottimi programmi. L'unica cosa che manca all'amighista di oggi è la serenità. Il futuro è sempre incerto, le promesse sono tante ma le azioni stentano a decollare. Fino a quando questo periodo d'oro del software per Amiga continuerà ? Se qualcuno o qualcosa non si decide a sfornare nuovo silicio i nostri programmatori potrebbero stufarsi e migrare. No, direi proprio che questo non deve assolutamente succedere. La linfa che tiene in vita Amiga si chiama Aminet, si chiama software... Senza di questa Amiga è un computer definitivamente spacciato. Speriamo che qualcosa si smuova al più presto possibile. Nel frattempo vi rinnovo tutti i miei auguri, e vi invito a dare un'occhiata al CD di questo mese che potrebbe (il condizionale è d'obbligo, in quanto al momento di redarre questo articolo non so ancora quale materiale verrà inserito nel CD) contenere se non tutte almeno la maggior parte delle novità che vi ho citato pocanzi. Se, invece, volete scaricarvele subito da Aminet, su queste stesse pagine troverete un box con i path dei file di qui vi ho parlato. Mi sembra di avervi detto tutto... Arrivederci al prossimo mese.